Ore 10.30 – Partenza da Husøy, isola di Senja, navighiamo a motore lungo il fiordo beccandoci sul muso, direttamente dall’Atlantico, onde di due metri abbondanti.
Ore 12.00 – Usciti dal fiordo, rotta per Sommarøy, un ‘tutto fuori’ le isole che sembra, ma è una pia illusione, meno irto di pericoli sommersi: passaggi stretti tra un numero indicibile di scogli segnalati da ‘stecchini’ verdi e rossi; come questi stecchini possano essere ritenute boe di segnalazione ed essere viste in condizioni di tempesta, mi sfugge. Vento scarso, per cui subiamo le onde sempre più importanti che poi si frangono sulle rocce tutt’intorno. Sole e nuvole. Pressione atmosferica 1002 mb
Ore 13.00 – passiamo a Nord di Edøya restando fuori nell’Oceano Atlantico. Emozionanti passaggi e paesaggi
L’orizzonte oscurato dall’onda lunga dell’Atlantico. Il mare sembra mercurio.
Ore 14.30 – ormeggiamo in derapata per corrente nel canale prima del ponte. Piccolo Marina con servizi e lavanderia. Supermercato e distributore vicini.
Sommarøy – Kaislettholmen
Notte con aurora. Ci raggiunge a cena Christian, fotografo e guida locale che ci racconta del turismo tipico di queste zone. Mi rendo conto che ho un’occasione unica di vedere la vera Norvegia, senza turismo di massa, ressa e storytelling del cavolo.
Cadeau sotto l’Aurora boreale, le notti cominciano ad essere visibilmente più corte.