Ore 10.30 – Veleggiamo velocemente il Tjeldsundet grazie ad un bel vento. La marea ci è contraria, ma siccome il livelli tra minima e massima in questi giorni sono ridotti, il vento da SW che ci accompagna spinge l’acqua superficiale verso Nord
L’atmosfera è davvero incredibile
Ore 13.10 – Passati sotto il ponte nel Lavangfjorden, piove ghiacciato, il vento è più leggero, ma l’acqua si muove ancora verso N, probabilmente ancora per azione del vento. La pressione atmosferica scesa a 997 mb
La pressione atmosferica è in rapido calo
Ore 15.00 – In avvicinamento ad Harstad con una veleggiata sempre più vivace, anche troppo perché abbiamo superato i 10 nodi di velocità nelle raffiche, che se va bene erano poco meno di 40 nodi. Cadeau li tiene che è una meraviglia, io felice, il comandante un pò più preoccupato. Burrasca, il cielo coperto si apre di quando in quando con squarci di sole. La pressione atmosferica a 996 mb
Ore 15.30 – Arrivati ad Harstad piuttosto provati dalla navigazione. Ormeggiando scivolo e mi faccio male al ginocchio che esce e rientra di sede, un dolore pazzesco, ma decido di non farmi accompagnare in ospedale, memore dell’esperienza dopo l’incidente sciando.
Una barca nella parte del molo più esterna ha rotto gli ormeggi e i soccorritori la stanno ormeggiando vicino a noi.
Un’idea di come sia veleggiare nel circolo polare artico
Lødingen – Hardstadt – Rotta seguendo il Tjeldsundet e il Lavangfjorden; Distanza30 NM (124 NM totali); Vento30 – >40knSW; Temperatura1°C; Pressione atmosferica997 mb in discesa